Addovà https://www.addovatournapoli.it Tour Napoli e dintorni Thu, 27 Aug 2020 08:32:46 +0000 en-GB hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.5.15 https://www.addovatournapoli.it/wp-content/uploads/2018/09/cropped-logo_favicon-32x32.png Addovà https://www.addovatournapoli.it 32 32 Spaccanapoli e il centro antico (patrimonio dell’Unesco) https://www.addovatournapoli.it/en/spaccanapoli-e-il-centro-antico-patrimonio-dellunesco-eng/ https://www.addovatournapoli.it/en/spaccanapoli-e-il-centro-antico-patrimonio-dellunesco-eng/#respond Fri, 26 Jun 2020 08:31:58 +0000 http://www.addovatournapoli.it/?p=6087 Visitare  il centro storico di Napoli significa attraversare venti secoli di storia. La planimetria delle strade, le piazze, le chiese, i monumenti, gli edifici pubblici e i castelli costituiscono uno scrigno di tesori artistici e storici di eccezionale portata, tanto da meritare l’iscrizione, nel 1995, alla World Heritage List  dell’UNESCO. Ciò che molti non sanno è che il centro antico di Neapolis è un concatenarsi fittissimo di stratificazioni storico, di stili artistici differenti e suggestioni romantiche.

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Visitare  il centro storico di Napoli significa attraversare venti secoli di storia. La planimetria delle strade, le piazze, le chiese, i monumenti, gli edifici pubblici e i castelli costituiscono uno scrigno di tesori artistici e storici di eccezionale portata, tanto da meritare l’iscrizione, nel 1995, alla World Heritage List  dell’UNESCO.
Ciò che molti non sanno è che il centro antico di Neapolis è un concatenarsi fittissimo di stratificazioni storico, di stili artistici differenti e suggestioni romantiche.
Iniziate il vostro tour da una delle porte di accesso alla città, Porta San Gennaro, per poi inerpicarvi attraverso il fittissimo dedalo di stradine che vi condurrà al pittoresco decumano dell’Anticaglia. Da lì discendete verso via dei Tribunali, per perdervi tra profumo di pizza e caffè, pastasciutta e dolci, scegliete una pizzeria a caso ed assaggiate l’ottima pizza a “portafoglio“, ed inoltratevi all’interno della bellissima via San Gregorio Armeno, dove l’arte presepiale è di casa.
Se avete tempo scendete nel sottosuolo della città, alla Neapolis Sotterrata, per visitare l’antico Macellum, il mercato coperto della romana Neapolis.
E ancora, continuate su via San Biagio dei librai, tra botteghe artigiani e mille colori e sbucate in Piazza San Domenico Maggiore, dove la scelta di caffè e pasticcerie è vastissima.
Continuate lungo via Benedetto Croce, più famosa col nome di “Spaccanapoli“, e procedete fino ad incontrare il maestoso Monastero di Santa Chiara e la spettacolare Piazza del Gesù Nuovo.
Alla fine di questa piccola passeggiata sarete già ubriachi di bellezza ed innamorati di Napoli. Garantito!

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I tre luoghi e mezzo del Caravaggio a Napoli https://www.addovatournapoli.it/en/i-tre-luoghi-e-mezzo-del-caravaggio-a-napoli-eng/ https://www.addovatournapoli.it/en/i-tre-luoghi-e-mezzo-del-caravaggio-a-napoli-eng/#respond Fri, 26 Jun 2020 08:27:55 +0000 http://www.addovatournapoli.it/?p=6084 Caravaggio, il famoso pittore della luce, ebbe con Napoli un rapporto privilegiato.
Arrivò a Napoli il 28 maggio del 1606, dopo una rocambolesca fuga da Roma. La città partenopea lo accolse con gli onori che la sua fama richiedeva, da pittore famoso quale era.
Durante questo primo periodo a Napoli visse lavorando alacremente a numerose commesse, alloggiando in un non ben identificato posto dei Quartieri Spagnoli.

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Caravaggio, il famoso pittore della luce, ebbe con Napoli un rapporto privilegiato.
Arrivò a Napoli il 28 maggio del 1606, dopo una rocambolesca fuga da Roma. La città partenopea lo accolse con gli onori che la sua fama richiedeva, da pittore famoso quale era.
Durante questo primo periodo a Napoli visse lavorando alacremente a numerose commesse, alloggiando in un non ben identificato posto dei Quartieri Spagnoli. Qui Caravaggio dipingeva non ciò che immaginava, ma ciò che vedeva. Tutti i temi, soprattutto religiosi, che erano oggetto dei suoi quadri si rivestivano della tragica umanità che osservava nei vicoli di Napoli.
Figure vive, reali diventavano protagonisti dei suoi dipinti nei panni di una santo o una santa o dello stesso Gesù o di un angelo. I suoi modelli, il popolo che abitava alla porta accanto.Di questo suo passaggio resteranno delle tracce indelebili nella pittura locale, e non solo.
Tracce materiali del suo passaggio restano in tre meravigliose tele che il pittore lasciò alla città: “Le sette opere della Misericordia“, di stanza al Pio Monte della Misericordia; “La Flagellazione di Cristo“, di casa al Museo di Capodimonte; “Il Martirio di S.Orsola“, meglio conosciuto come “L’ultimo Caravaggio“, ospite delle Gallerie d’Italia di Palazzo Zevallos.
Tre opere da vedere in un tour completo sulle tracce del grande maestro.
Una curiosità: una copia della “Flagellazione di Cristo” è collocata all’interno della chiesa di San Domenico Maggiore.

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Musica e tempo libero a Napoli https://www.addovatournapoli.it/en/musica-tempo-libero-napoli-eng/ https://www.addovatournapoli.it/en/musica-tempo-libero-napoli-eng/#respond Fri, 26 Jun 2020 08:19:03 +0000 http://www.addovatournapoli.it/?p=6079 Per gli amanti della musica live e del divertimento, a Napoli l'offerta musicale è davvero molto variegata.
Il centro storico della città è ricchissimo di piccoli localini dove ascoltare buona musica, bere ottimi drink e passare indimenticabili serate.
Curiosity ne ha scelti alcuni per voi, tra antichi monasteri restaurati, palazzi nobiliari, giardini segreti e location insolite.

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Per gli amanti della musica live e del divertimento, a Napoli l’offerta musicale è davvero molto variegata.
Il centro storico della città è ricchissimo di piccoli localini dove ascoltare buona musica, bere ottimi drink e passare indimenticabili serate.
Curiosity ne ha scelti alcuni per voi, tra antichi monasteri restaurati, palazzi nobiliari, giardini segreti e location insolite.
L’Asilo – Ex Asilo Filangieri

Nasce all’interno dell’ex asilo Filangieri che, oltre a proporre innumerevoli eventi, corsi e attività settimanali, offre molte serate musicali dal vivo. Di grande successo è l’annuale Festibàl, un ciclo di appuntamenti live di musica tradizionale e folkloristica dei paesi del mediterraneo, e in particolare del Sud Italia.

Lanificio 25

Grazie ai suoi concerti e attività sta portando in vita una zona di Napoli che è sempre stata fuori considerazione in materia di serate ed eventi. All’interno dell’ex fabbrica, sebbene lo spazio non sia dei più adatti, si svolgono performance di tanti artisti, affermati e non, richiamando il pubblico da tutte le zone di Napoli.

Nilo museum shop and bar

Nato dalle scuderie del rinascimetale palazzo del Panormita, questo simpatico negozio di souvenir offre anche la possibilità di ascoltare buona musica dal vivo, oltre ad ospitare mostre fotografiche.
Simpatico il bar all’interno, dove è possibile sostare per un aperitivo. Buona l’offerta di libri su Napoli.

Palazzo Venezia Napoli

Una microavventura all’interno di Napoli, palazzo che fu sede dell’ambasciata veneta a Napoli durante il Rinascimento,oggi oasi nascosta nel cuore di Napoli. Offre incantato dove poter fare una sosta, leggere un libro, prendere un caffé. Periodica organizzazione di eventi, corsi di vario tipo e piccole mostre. Bellissima la casina pompeiana all’interno. Da vedere

SMMAVE Centro per l’arte contem

Gioiello dimenticato e da pochissimo recuperato ad opera dell’associazione culturale SMMAVE centro per l’arte contemporanea, offre visite guidate alla chiesetta sotterranea ed all’ipogeo, nonché un’interessante offerta di mostre d’arte contemporanea e concerti.

Libreria Berisio Napoli

Libreria storica nel quartiere dei librai di Port’Alba, dal 1956. Dal 2014 anche wine&cocktail and Live Music. Un tocco di follia moderna nel cuore del centro storico di napoli….al limite tra chi cerca relax con una chiacchiera sorseggiando un calice di vino e ascoltando della buona musica, e chi scende per un drink con gli amici prima o dopo la cena. Siamo costernati ma non siamo un caffè letterario!

Spuzzulè

Situato cuore dei quartieri spagnoli di Napoli, è il primo ristorante in città ad utilizzare la filosofia del riciclo. Il nome del locale deriva dal termine tutto napoletano spuzzuliare, mangiare di tutto un poco, fare una pausa mangereccia semplice. Ottimo vino e buona compagnia assicurati

Made in Cloister

Nato nell 2011 con il recupero del chiostro cinquecentesco della Chiesa di Santa Caterina a Formiello, raro esempio di rinascimento napoletano e di archeologia industriale, nel cuore del centro storico di Napoli, questo spazio è diventato un luogo di eccellenza creativa dove l’obiettivo primario è il rilancio del “fare artigianale” per la creazione di progetti nuovi e identitari. Made in Cloister è un progetto con una profonda vocazione internazionale e contemporaneamente con radici profonde nel territorio, nella sua cultura e nelle sue grandi tradizioni artigianali.

Cisterna caffe & bistrot

Cisterna è un Bistrot situato nel cuore di Napoli, il suo nome viene dalla medesima via in cui è ubicato, ovvero Via Cisterna dell’olio.
Ogni giorno dalla colazione fino al dopo cena Cisterna apre le porte di casa dando vita ad un concept del tutto innovativo per la scena dell’ospitalità partenopea: uno spazio che vuol essere insieme cafè, cucina, wine & cocktail bar.

Ex OGP Je so pazz

Ex Ospedale psichiatrico, ex monastero, riaperto al pubblico e restituito alla cittadinanza, organizza concerti, spettacoli teatrali ed eventi spesso di altissimo livello.

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I teatri di Napoli https://www.addovatournapoli.it/en/teatri-di-napoli/ https://www.addovatournapoli.it/en/teatri-di-napoli/#respond Fri, 26 Jun 2020 08:17:20 +0000 http://www.addovatournapoli.it/?p=6077 Napoli è senza dubbio la città dei primati.
Vantiamo il primo osservatorio astronomico, la prima ferrovia d’Italia nella tratta Napoli-Portici, il primo Albergo dei Poveri, la pizza più buona del mondo, e alcune fra le più antiche strutture teatrali in Italia.

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I teatri di Napoli
Napoli è senza dubbio la città dei primati.
Vantiamo il primo osservatorio astronomico, la prima ferrovia d’Italia nella tratta Napoli-Portici, il primo Albergo dei Poveri, la pizza più buona del mondo, e alcune fra le più antiche strutture teatrali in Italia.
Teatro San Carlo

Il più antico teatro dell’opera d’Europa, voluto da Carlo di Borbone, e ristrutturato da Gioacchino Murat durante il decennio francese. Questo teatro ha visto avvicendarsi sul suo reale palco opere e attori di tutti i generi. E’ possibile visitarlo, e prenotare visite guidate.

Teatro Bellini

“O San Carlo p’ ‘a grandezza, ‘o Bellini p’ ‘a bbellezza” così recita un noto detto partenopeo. Il teatro Bellini è davvero uno dei più belli di Napoli. Fu inaugurato il 13 novembre del 1864 e in una fase iniziale ospitò in prevalenza spettacoli circensi. Ebbe un grande sviluppo verso la fine dell’800 e per tutta la prima metà del 900. Nel 1963 andò in scena la sua ultima opera, il Masaniello col grande Nino Taranto. Diventò nei decenni successivi un cinema di bassa lega fino al ritorno allo splendore nel 1986 quando fu acquistato da Tata Russo che lo inaugurò mettendo in scena L’opera da tre soldi di Brecht. Oggi il Bellini ospita uno dei calendari teatrali più ricchi della città.

Teatro San Ferdinando

Un altro pezzo di storia napoletana. Costruito alla fine del 1700 il teatro San Ferdinando fu inaugurato con un opera di Domenico Cimarosa (Il falegname). A questo teatro è legato il nome del più grande rappresentate del teatro napoletano: Eduardo De Filippo. Eduardo acquistò infatti il San Ferdinando nel 1948 arrivando a spendere tutto il suo patrimonio e indebitandosi con le banche pur di ricostruirlo dopo che il conflitto mondiale lo aveva distrutto. Chiuso negli anni ottanta, nel 1996 il teatro è stato donato da Luca De Filippo al Comune di Napoli perché venisse restaurato e riconsegnato al pubblico napoletano. Come il Mercadante anche il San Ferdinando è gestito dal Teatro Stabile di Napoli.

Teatro Augusteo

Possiamo considerarlo il teatro più pop di Napoli. Qui, infatti, si sono esibiti gli artisti più amati dal pubblico partenopeo e nazionale: da Pino Daniele a Biagio Izzo, passando per Carlo Buccirosso e Leo Gullotta per arrivare fino a Alessandro Siani.

Teatro Galleria Toledo

Gioiello dimenticato e da pochissimo recuperato ad opera dell’associazione culturale SMMAVE centro per l’arte contemporanea, offre visite guidate alla chiesetta sotterranea ed all’ipogeo, nonché un’interessante offerta di mostre d’arte contemporanea e concerti.

Nuovo Teatro Sanità

Un luogo che è quasi un’isola all’interno della città, sia per ragioni architettoniche che di collocazione geografica. Sito all’interno del rione Sanità, ospitato da una bellissima chiesa settecentesca, questo giovane teatro è gestito da un gruppo di giovanissimi, coadiuvati da esperti del settore, è ad oggi uno dei fiori all’occhiello della cultura underground partenopea.

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